Le tipologie di impianti fotovoltaici si possono principalmente dividere in due categorie:

  • impianti fotovoltaici isolati (stand alone);
  • impianti fotovoltaici connessi in rete (grid connected).


Esiste poi la possibilità di realizzare impianti misti, con un sistema di accumulo come gli impianti stand-alone, che grazie a delle batterie garantisce la fornitura di elettricità in caso di black-out della rete, mentre funzionano come normali sistemi connessi in rete in condizioni normali.

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Impianti fotovoltaici isolati (stand alone)

Gli impianti fotovoltaici isolati (stand alone) sono impianti fotovoltaici realizzati in tal modo da garantire la fornitura di energia elettrica in luoghi non raggiunti dalla rete come rifugi di alta montagna, aree rurali e così via.

Impianti fotovoltaici connessi in rete (grid connected)

Gli impianti fotovoltaici connessi in rete (grid connected) lavorano a stretto regime di interscambio con la rete elettrica. Infatti, nelle ore di luce, l'utenza consuma l'energia che viene prodotta dall'impianto fotovoltaico; qualora l'impianto stesso dovesse produrre più energia di quanta ne venga effettivamente consumata, questa eccedenza viene immessa in rete. (Vedi Conto Energia)

I blocchi fondamentali: 1. L'inverter

L'inverter trasforma la corrente continua proveniente dai moduli fotovoltaici in corrente alternata, adatta ad alimentare i normali carichi domestici funzionanti in 220 Vca. Esistono in commercio inverter prodotti per essere inseriti in sistemi di accumulo basati su batterie. E' da notare che le batterie usate, sono di specifiche per impianti fotovoltaici.
Molto importante è la scelta del tipo e della capacità adeguata, per garantire la massima durata delle batteria, che con la tecnologia attuale può superare i 10 anni.

I blocchi fondamentali: 2. Il regolatore di carica

Il regolatore di carica è installato allo scopo di evitare danneggiamenti alle batterie per eccesso o difetto di carica. Se le batterie sono troppo cariche il regolatore le disconnette dai moduli, mentre se sono troppo scariche esclude l'alimentazione dei carichi.

I blocchi fondamentali: 3. Il diodo di blocco

Il diodo di blocco ha lo scopo di evitare danni ai moduli fotovoltaici impedendo il passaggio di corrente in senso inverso dalle batterie ai moduli, come una valvola. Spesso questa funzione è ormai assolta dai moderni regolatori di carica.

I contatori

Contatore energia prodotta (GSE):

Misura l'energia totale prodotta dall'impianto. Tutta l'energia prodotta viene pagata dal GSE.

Contatore bidirezionale (ENEL):

E' quello del gestore della fornitura locale di energia elettrica.

 

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